- Ho fatto lezione (due per ogni classe) alle scuole elementari Villa Torchi e Marsili, alle scuole medie Panzini e Salesiani, alle scuole Superiori Serpieri e Salesiani;
- 3 corsi di patentino a ragazzi di 3° media e 1° superiore.
- Partecipazione al progetto "Giro Rigiro" (presso il Serpieri a bambini delle materne) per tre giornate.
- Partecipazione al progetto "Open Day" presso l'Istituto Serpieri con una lezione alle quinte di mattina e, nel pomeriggio, percorso in bicicletta alla scoperta della storia di Corticella con alcuni ragazzi, la Dirigente e alcuni Professori.
- Partecipazione al progetto "Fai la Cosa Giusta" con 2 lezione alle medie.
- Partecipazione al progetto "Alcool not Cool" con due lezioni (1 in aula e una in strada di sera) con ragazzi di 4° superiore.
- Partecipazione al progetto della Provincia "Sicurezza Stradale=Scelta di Vita" con due lezioni (1 in aula e una in strada di mattina) con ragazzi di 1° superiore.
- Partecipazione alla "Festa del Sorriso" presso il Parco dei Giardini con bambini dai 4 ai 14 anni.
- Partecipazione alla "Festa dello Sport" presso il Centro Sportivo Biavati con bambini dai 6 ai 13 anni.
- Partecipazione al corso sulla "Mediazione dei Conflitti.
- Partecipazione al corso della Provincia "Sicurezza Stradale=Scelta di Vita".
- Una giornata con i bambini a "estate ragazzi" presso l'Oratorio San Savino con bambini di 1° e 2° elementare a costruire, dipingere e usare moto, biciclette, auto, ambulanze, autopompe dei VV.FF. e altri veicoli.
- Partecipazione a "Le Città Sane dei Bambini delle Bambine" nella "Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza" in Sala Borsa con una mia fiaba "Pietrino il Vigilino".
- La creazione di un opuscolo sulla bicicletta utilizzato in due feste di Quartiere.
- La creazione del "Gioco dell'Oca dell'Educazione Stradale".
- La messa in cantiere del libro del Patentino.
- Altri progetti in cantiere.
Vedere i bambini che ti abbracciano finita la lezione, vedere un bambino che ti saluta per strada, le maestre che ti chiamano per fare progetti nuovi ti fa sentire al settimo cielo e ti ripaga di tutte le ore passate davanti al computer (a casa fino a tarda ora) e di quelle spese, non in servizio, per mantenere i rapporti con le maestre.
Voglio ringraziare le Maestre, le Insegnanti e i colleghi che mi hanno aiutato in questo percorso.
Purtroppo, se non avvengono importanti cambiamenti nell'organizzazione dell'Educazione Stradale del Corpo di Polizia Municipale, io non mi renderò più disponibile il prossimo anno scolastico.
I motivi sono tanti ma il più importante è che ho bisogno di separare il lavoro con la famiglia, di tornare a casa senza essere arrabbiato e depresso per la situazione si crea sul lavoro dovuta alla mia attività di educazione stradale.
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